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Botti di capodanno prepariamoci con anticipo!

Come ogni anno si avvicina il periodo dell’ultimo dell’anno con botti/fuochi pirotecnici annessi. Purtroppo moltissimi cani e gatti ne hanno il terrore e vivono malissimo quella notte ma anche i giorni prima e immediatamente dopo.

In questo articolo cercheremo di spiegarvi brevemente perchè i nostri animali hanno paura e cosa fare per aiutarli a superare al meglio quella nottata così faticosi per alcuni di loro.


La paura dei rumori forti è estremamente soggettiva e dipende da caratteristiche genetiche (legate al patrimonio genetico trasmesso dai genitori), esperienziali (un animale può aver avuto esperienze negative legate ad un singolo rumore forte ed improvviso creando un trauma e il ripresentarsi di quel rumore genera una reazione non controllabile) e patologici (legati spesso a una eccessiva risposta emozionale e scarsa o nulla capacità di affrontare l’evento).

E’ fondamentale distinguere la paura dalla fobia.

La paura è una emozione che permette all’animale di salvarsi di fronte a una minaccia o uno stimolo interpretato come pericoloso.
I comportamenti messi in atto quando si prova questa emozione possono essere di evitamento (immobilità o fuga) o di lotta nel tentativo di proteggersi.

Nel caso dei botti il cane può immobilizzarsi cercare di capire con molta attenzione da dove proviene il suono, ansimare agitarsi e cercare di allontanarsene magari tirando in direzione opposta a casa oppure abbaiare nella direzione da cui proviene il suono o ancora immobilizzarsi e non volersi più muovere tremando.

La paura diventa patologica ed evolve in fobia quando si attiva con troppa facilità, diventa persistente e genera risposte comportamentali non funzionali.

Spesso in risposta alla paura si osserva ansia che è causata dalla percezione di non avere il controllo o le strategie per affrontare una situazione e si manifesta con irrequietezza, preoccupazione, iperemotività e si osservano sudorazione dei cuscinetti plantari, salivazione eccessiva, diarrea etc.

Se l’ansia è giustificata dallo stimolo che l’ha innescata e scompare quando termina l’evento è considerata una risposta fisiologica, se persiste nel tempo e porta l’animale ad avere manifestazioni disfunzionali si parla di stato ansioso. Lo stato ansioso porta spesso a una generalizzazione dalla paura dei botti a tutti i rumori forti ad esempio porte che sbattono, rumori di auto o macchine per strada, temporali etc…

Se avete il dubbio che il vostro cane abbia una fobia o manifesta una ansia eccessiva è necessario intraprendere da subito un percorso con un istruttore o un veterinario esperto in comportamento per intervenire con terapie mirate e un percorso per supportare il cane cercando una soluzione che aiuti il cane a trovare nuove strategie per affrontare il problema, non semplicemente trattando il sintomo.

Come aiutare i nostri animali a superare i temibili botti?

Prima regola giocare d’anticipo!

Parlatene con il Vostro veterinario in modo da valutare con lui se può essere il caso di rivolgersi a una figura professionale per indagare la causa della fobia oppure se la situazione può essere affrontata supportando il cane con una gestione mirata che vi spiegheremo di seguito e con degli integratori specifici.

Cosa fare a livello pratico:

  • La notte di capodanno non lasciate il cane da solo in giardino: molti di loro scappano terrorizzati con gravi rischi per la loro incolumità.
    Già qualche giorno prima dell’inizio dei botti offritegli uno spazio riparato e tranquillo magari la stanza di casa più silenziosa, posizionate la sua cuccia con magari una coperta o un luogo di riposo confortevole ( alcuni amano stare sotto i tavoli dove si sentono più protetti) e passate del tempo con lui in maniera rilassante offrendogli anche uno snack da masticare in modo che possa vivere quel luogo con emozioni positive con voi.
    Potreste anche iniziare a fargli ascoltare una musica di sottofondo che potreste riutilizzare la notte di capodanno per “ mascherare” i botti.
  • La sera del 31 effettuate una uscita in un luogo il più possibile tranquillo prima dell’inizio dei festeggiamenti e giocate con lui in modo da rendere l’uscita molto piacevole.
    Al ritorno offrite un pasto leggero. E’ importante ricordare che i nostri amici quadrupedi hanno un olfatto molto sviluppato e anche l’odore di bruciato che viene emesso e rimane al suolo per l’accensione di petardi può preoccuparli quindi è preferibile evitare parchi dove magari hanno già lasciato residui di festeggiamenti rumorosi.
  • Prima che inizino i botti accompagnate il cane nella stanza che avete preparato nei giorni prima e state con lui un po’, abbassate le tapparelle e mettete la musica di sottofondo.
    Quando iniziano i primi botti provate a invitarlo a fare qualche piccola ricerca di croccantini nella stanza e cercate di non porre attenzione sul rumore o rischiamo si preoccupi di più. Se lo notate impaurito o preoccupato non ignoratelo, rassicuratelo senza eccedere in carezze ed effusioni: il vostro messaggio per lui dovrebbe essere “ci sono anche io con te, so che sei preoccupato ma insieme ce la facciamo!”. Se avete ospiti in casa spiegate anche a loro come aiutarvi e sostenere il vostro amico, non isolatelo.
  • Attendete che finiscano tutti i rumori prima di portarlo fuori di nuovo per una passeggiata rilassante per entrambi.

E per i gatti?

Anche per loro evitiamo di lasciarli in giardino, offrite un luogo di casa riparato dove possano nascondersi ( sotto il letto, sopra un mobile o nell’armadio ogni gatto ha le sue preferenze) potreste magari consentirgli di accedere a una stanza che desiderano molto in cui di solito non possono entrare se possono essere più tranquilli. Anche per loro è importante sentire la vostra presenza e ancor più che per il cane è importante che non che siano obbligati a stare in vostra compagnia come ben sapete per il gatto è fondamentale la libertà di scelta e nei momenti di paura spesso preferiscono nascondersi anziché restare allo scoperto.


Ultimo ma importantissimo messaggio : evitate ogni fai da te con farmaci umani o veterinari!

Esistono terapie utilizzabili per aiutare i cani e i gatti durante questi eventi ma devono necessariamente essere prescritte dal veterinario e scelte sulla base del singolo animale. Se si utilizzano farmaci o dosaggi non adeguati gli effetti collaterali possono essere molto gravi!

Dott.ssa Daniela Memmi